La relazione tra Keep Out e Vitas, un’organizzazione locale di volontariato laica attiva nel distretto casalese dal 1996, nasce soprattutto per affinità territoriale. Casale Monferrato, città natale di Keep Out, era un tempo la capitale del fibrocemento Eternit: questa tradizione industriale ha causato il diffondersi del mesotelioma pleurico, una forma di tumore maligno ai polmoni derivante dall’esposizione diretta e anche indiretta alle polveri di amianto.

Molti casalesi hanno lavorato a contatto con questo minerale e ne hanno inalato le polveri che sono in grado di provocare sintomi anche a distanza di decenni dall’esposizione: lo stabilimento Eternit di Casale Monferrato ha chiuso alla fine degli anni ’80, eppure il mesotelioma continua a mietere vittime. Si tratta di un cancro impietoso, dalla prognosi molto infausta.

Vitas assiste al domicilio e in hospice* i malati inguaribili e terminali: presta quest’opera gratuitamente, attraverso una rete di professionisti e volontari. Parallelamente, si prende cura delle famiglie delle persone malate, fornendo loro supporto psicologico e, promuovendo la cultura delle cure palliative nel rispetto della dignità e dell’autonomia del paziente.

L’obiettivo delle cure palliative è risparmiare ai malati inguaribili le sofferenze e la solitudine, due aggravanti della loro condizione, che è di per sé già molto dura. Animati da questo spirito, Vitas e il suo team di volontari hanno assistito oltre 10.000 famiglie dal 1996, anno della sua fondazione.

Da anni, Keep Out destina a Vitas 1€ per ogni gioiello venduto online: questi fondi vengono utilizzati per garantire il trasporto dei malati inguaribili dal loro domicilio fino alle strutture ospedaliere affinché possano accedere alle cure palliative. Per saperne di più su Vitas, puoi visitare il loro sito.

*Gli hospice sono reparti specializzati nella terapia del dolore: sono luoghi in cui, attraverso le cure professionali e il supporto umano, si cerca di migliorare l’ultima fase dell’esistenza del pazienti terminali.